
Olio extravergine di oliva e apparato digerente
L'olio extravergine di oliva è un alimento facilmente digeribile.
Dagli studi eseguiti soprattutto in Francia si è potuto documentare come faciliti il tempo di svuotamento gastrico e potenzi il tono della valvola esofago-gastrica impedendo il reflusso esofageo. Lo stomaco si giova della sua assunzione specialmente quando sia presente uno stato irritativo che ne viene immediatamente mitigato.
E' stata dimostrata un'azione protettiva nei riguardi dell'ulcera gastro-duodenale. L'intestino ne riceve una benefica azione di stimolo che può essere sfruttata anche come effetto blandamente lassativo trovando indicazione come regolatore delle atonie intestinali dell'età senile e nelle forme spastiche del colon irritabile. La cistifellea viene fisiologicamente attivata sia nella contrazione che nello svuotamento.
E' stato ipotizzato che questa attività sia legata alla elevata presenza dell'acido oleico, ma non può essere esclusa l'azione di qualche componente minore. Nessun dubbio comunque esiste su tale attività che permane invariata anche dopo che l'olio sia stato sottoposto a frittura. L'olio extravergine di oliva è stato infatti ripetutamente raccomandato nel trattamento delle colecistopatie e dei soggetti colecistoctomizzati.
L'azione colecistocinetica dell'olio extravergine di oliva, oltre a migliorare la funzionalità della vescichetta biliare, rende ragione anche di una buona emulsionabilità dell'olio stesso che facilita l'attacco delle lipasi pancreatiche favorendone la digestione e l'assorbimento intestinale.